Oggetti riciclati con la plastica: cosa si produce con la plastica riciclata e come ridurne l'utilizzo

La plastica è una sostanza organica che si ottiene dalla lavorazione del petrolio o altre materie prime di varia origine. È uno dei materiali più utilizzati nella nostra vita quotidiana, ma anche uno dei più inquinanti e difficili da smaltire. Non è biodegradabile e quando viene disperso nell’ambiente diventa dannoso.

 

Infatti, sono necessari circa 200 anni perché una bottiglia o un sacchetto vengano naturalmente smaltiti. Riciclare la plastica è dunque fondamentale, perché questo permette di riutilizzarla: provvedendo al suo recupero, si può riuscire a usarla il maggior numero di volte possibile evitando un inquinamento devastante per l’ambiente.

 

RECUPERO DELLA PLASTICA: COSA SI PRODUCE CON LA PLASTICA RICICLATA

L’utilizzo della plastica riciclata sta diventando sempre più importante in tantissimi settori. Dal riciclo di tutti quegli elementi come le bottiglie o le cassette di plastica per alimenti si possono ottenere strumenti sempre utili per la nostra vita quotidiana, ma meno inquinanti per il nostro mondo. Attraverso il recupero della plastica, si possono infatti ottenere composti come il PE (Polietilene). Questo viene poi impiegato per realizzare bottiglie, tubi, giocattoli, nastri adesivi e sacchi per la spazzatura. Quali sono gli oggetti che contengono la maggior quantità di plastica riciclata? In realtà, sono tantissimi e dipende dalle aziende produttrici. Per ridurre l’uso di plastica vergine esistono tantissime soluzioni: anche alcuni componenti di uno scooter, per fare un esempio sopra a tutti, vengono oggi prodotti attraverso il riciclo della plastica per alcuni suoi componenti come la pedana, la fiancata o il parafango. La carrozzeria di un’aspirapolvere poi, può comodamente essere realizzata grazie all’impiego del PE. Inoltre, ormai anche l’edilizia vanta il suo contributo nel recupero della plastica: dagli isolanti alle tubature, sempre più spesso si sceglie di ricorrere al recupero della plastica per realizzare applicazioni e componenti tradizionali. La vera domanda dovrebbe essere quali e quanti sono ad oggi gli oggetti che sono ancora completamente fatti di plastica vergine.

COME RICICLARE LA PLASTICA E RIDURNE L’USO

Per ridurre il proprio consumo quotidiano di plastica si può partire comodamente da semplici accorgimenti. Il primo su tutti è fare sempre attenzione alle etichette dei prodotti che acquistiamo. La plastica viene infatti categorizzata così: quella vergine, cioè al primo ciclo di utilizzo, è sempre indicata dalla sigla PET o HDPE. Quella riciclata invece si riconosce dagli acronimi PCR 100%, PCR 50% e PCR 35%. Le percentuali indicano la quantità di riciclo del materiale presente nel prodotto. È importante ricordare che il riciclo della plastica non ha effetti sul lato prestazionale dell’elemento ma solamente su quello estetico . L’obiettivo delle scelte che facciamo in questo senso è sempre quello di eliminare il più possibile lo scopo “usa&getta” con cui per anni abbiamo inteso l’uso della plastica e dunque ridurre significativamente non solo il nostro consumo, ma anche la produzione di oggetti in plastica vergine. Ogni giorno possiamo contribuire a questo scopo con 7 semplici mosse. Al supermercato, si può preferire sempre gli alimenti non confezionati per evitare quelli con gli imballaggi, e andare a fare la spesa con borse di tela, così da evitare i sacchetti.

Inoltre, se dobbiamo acquistare oggetti in plastica come piatti, bicchieri e cannucce, si può sempre scegliere quelli usa&getta compostabili. Un grande passo è anche ridurre l’uso delle bottigliette di plastica, ad esempio scegliendo per l’ufficio di portare sempre con sé una borraccia o dotandosi in casa di un depuratore per usare tranquillamente l’acqua di rubinetto nelle bottiglie di vetro.

I PRODOTTI ACE

ACE, da più di 60 anni, si occupa di soddisfare i bisogni d’igiene dei suoi consumatori. Questo ci ha legati a un percorso eco che aiuti a ridurre il rilascio di plastiche vergini nell’ambiente. Per questo motivo, dalla nostra ricerca sono nate le monodosi e le ecoricariche a ridotto impatto ambientale, create con zero acqua e vendute in confezioni realizzate con carta riciclata FSC. Anche i nostri flaconi con 100% plastica riciclata nascono dall’utilizzo di materie prime di origine vegetale, senza microplastiche, nichel, cromo, cobalto e parabeni.