Come pulire le fughe delle piastrelle del pavimento

Le piastrelle del tuo bagno sono pulitissime; eppure, il risultato d’insieme ti comunica ancora una sensazione di trascuratezza? Il problema potrebbe essere nelle fughe! In queste piccole striscioline di malta infatti, possono insinuarsi polvere, impurità, muffa e sporcizia varia, rendendo l’aspetto dei rivestimenti poco gradevole alla vista, quasi trasandato. Ripristinare la bellezza originale delle fughe delle piastrelle non è però impossibile: ecco come fare!

IN QUESTO ARTICOLO:

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    Perché le fughe delle piastrelle si sporcano

    Quando puliamo il pavimento, tendiamo a concentrarci soprattutto sulla superficie delle piastrelle, ignorando le fughe. Eppure, è proprio in queste linee di giunzione che si insinua la sporcizia più tenace: polvere, residui di detergenti, muffe e batteri. 

    Una fuga annerita o macchiata può dare al pavimento un aspetto trascurato anche se le piastrelle sono lucidissime. Inoltre, la presenza di muffe e incrostazioni può rappresentare un problema igienico, specie in zone umide come bagno e cucina.

    Procedimento per pulire le fughe delle piastrelle

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    Lava i pavimenti con candeggina
    Mano versa liquido, secchio, piastrelle

    Ovviamente non puoi procedere alla pulizia delle fughe se prima non pulisci perfettamente le piastrelle. Se evitassi questo passaggio, la sporcizia dei pavimenti finirebbe subito dentro le fughe già nel momento stesso in cui te ne stai occupando. Passa prima l’aspirapolvere, e poi il mocio o lo straccio bagnato con acqua e detergente per pavimenti. Se vuoi igienizzare a fondo il pavimento, utilizza la candeggina ACE Candeggina Più + Densa versandone un bicchiere (150 ml) in un secchio di acqua (5 litri) e pulisci senza risciacquare.

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    Spruzza la candeggina sulle fughe

    Ora occupati della pulizia delle fughe: spruzza per tutta la loro lunghezza ACE Spray Candeggina Più e lascialo agire per almeno 15 minuti. Questo prodotto contiene candeggina ed ha quindi un ottimo potere sbiancante e antimuffa, particolarmente prezioso per pulire le fughe delle piastrelle del bagno.

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    Strofina con una spazzola

    Prendi una spazzola a setole dure e strofinala sulle fughe percorrendo esattamente tutto il loro tracciato. In questo modo puoi staccare e rimuovere ogni traccia di sporco. Ripeti quindi il percorso con un panno intriso di sola acqua per rimuovere il prodotto e le tracce di polvere e muffa. Passa ancora una volta lo straccio per pulire definitivamente il pavimento.

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    Previeni la formazione di nuova muffa
    Sigillante applicato su piastrelle

    Una volta ripristinato l’antico splendore sulle fughe delle piastrelle ti conviene adottare una soluzione che prevenga la formazione di nuova muffa. A tal proposito puoi stendere sopra le fughe un apposito sigillante che trovi nei negozi di bricolage. Questo genere di prodotti rivestono le fughe con un film protettivo in grado di tenere lontane muffa e sporcizia.

    Metodi alternativi per pulire le fughe

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    Vapore: una soluzione ecologica

    Oltre alla candeggina, il vapore è uno degli alleati più potenti contro lo sporco ostinato. Se disponi di un pulitore a vapore o di una scopa a vapore, dirigine il getto sulle fughe prima di passare la spazzola. L’alta temperatura aiuta a sciogliere incrostazioni e depositi di calcare, facilitando la rimozione dello sporco e riducendo l’uso di prodotti chimici.

    Nota: fai attenzione se le fughe sono molto porose o danneggiate: il vapore potrebbe penetrarvi in profondità, rischiando di favorire la formazione di muffe se il materiale non asciuga correttamente.

    Un consiglio in più

    In ambienti umidi come il bagno la muffa è spesso un ospite indesiderato. Per tenerla lontana, o almeno limitarne la comparsa, prendi l’abitudine di arieggiare frequentemente l’ambiente. Noi ti consigliamo almeno 20 minuti al giorno.

    FAQ

    È possibile, ma è preferibile riservarlo alle situazioni in cui muffe e funghi sono effettivamente presenti. Gli antimuffa (specie se contengono cloro) possono avere un odore forte e non vanno usati in modo continuativo, a meno che non ci sia un reale bisogno di disinfettare a fondo.

    Meglio preferire spazzole a setole medie o uno spazzolino da denti per non graffiare o rovinare la malta. Se desideri un’azione più abrasiva, esercita una pressione moderata e fai piccoli movimenti circolari, verificando regolarmente che la fuga non si sgretoli.

    Dipende dal livello di umidità e traffico. In un bagno utilizzato ogni giorno, l’ideale è una pulizia accurata almeno una volta al mese, accompagnata dalla pulizia ordinaria settimanale del pavimento. Se hai applicato un sigillante protettivo, la frequenza può diminuire.

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