Come pulire le piastrelle della cucina
Cucinare è un’arte! Sprigionare estro e creatività è normale, come pure diffondere macchie e schizzi di olio, salsa e ingredienti vari. Il risultato per la tavola saranno manicaretti deliziosi, mentre per le piastrelle della cucina sporco e unto in quantità! Eh già, il prezzo da pagare per un buon pranzetto in casa è certamente quello di dover pulire e riordinare dopo aver cucinato, ma diciamoci la verità, dopotutto ne vale la pena. Quindi senza perderci d’animo, oggi vediamo insieme come pulire in particolare le piastrelle della cucina. Se lo farai nel modo giusto sarà tutto più facile.
Il procedimento è questo:
Spesso le macchie di salsa o di olio di frittura tendono ad incrostarsi, e rimuoverle dalle piastrelle con un colpo di spugna è impossibile. Per questo è meglio cominciare con l’ammorbidire le parti con sporco più ostinato. Per farlo ti basterà inzuppare una spugna con acqua calda, e passarla sulle incrostazioni ripetutamente. Bagnale più che puoi, senza far scolare troppo l’acqua, e aspetta qualche minuto prima di procedere.
A questo punto spruzza sulle piastrelle una buona dose di ACE Sgrassatore cucina. Se le piastrelle sono incrostate lascia agire il prodotto per 5 minuti. Trascorso il tempo di posa strofina con la parte abrasiva della spugna, e poi raccogli i residui di sporco con la parte morbida. Insisti soprattutto lungo le fughe. ACE Sgrassatore cucina non contiene candeggina, ed è particolarmente efficace nello sciogliere le incrostazioni di grasso.
Bagna un panno in microfibra e usalo per risciacquare le piastrelle dallo sgrassatore e dai residui di sporco. Poi asciuga con un panno asciutto.
Se le piastrelle della cucina sono vecchie, fuori moda o un po’ malandate, invece di demolirle e sostituirle potete rinnovarle colorandole con lo smalto o coprendole con un paraschizzi adesivo in pvc: con poca spesa avrai un risultato impeccabile.