Il marmo è uno dei materiali più apprezzati per gli arredi della casa, in particolare, per il banco di lavoro della cucina. Tuttavia, essendo una pietra porosa, il marmo macchiato diventa davvero ostico da pulire.
Le macchie, infatti, possono compromettere il suo aspetto e la sua durabilità. Fortunatamente, c’è un rimedio per qualsiasi macchia sul marmo, anche la più difficile da trattare.
In questo articolo, ti spiegheremo come pulire marmo macchiato e forniremo suggerimenti specifici per le varie tipologie di macchie. Prosegui nella lettura, perché parleremo di come pulire il marmo bianco, come pulire il marmo nero e come affrontare macchie di olio, macchie di acido, di calcare e di ruggine.
Così, potrai mantenere il marmo in ottime condizioni e ne preserverai il valore estetico.
IN QUESTO ARTICOLO:
Il marmo è un materiale pregiato e versatile. La bellezza estetica, la resistenza e la capacità di conferire eleganza agli ambienti lo rendono ideale per diverse applicazioni in casa, come pavimenti e rivestimenti di bagni e cucine.
Tuttavia, per mantenere intatte queste qualità, bisogna effettuare una manutenzione adeguata per rimuovere le macchie il prima possibile.
La tipologia di marmo più diffusa è certamente il marmo bianco. Questo materiale è rinomato per la sua eleganza e luminosità. Proveniente principalmente dalle Alpi Apuane in Italia, è particolarmente apprezzato per la sua bellezza e il suo fascino. Il marmo di Carrara, è considerato uno dei più pregiati al mondo, grazie alla sua qualità superiore e alla purezza del bianco, rendendolo una scelta ambita per architetti e designer.
Sebbene il marmo bianco possa mascherare graffi, è più suscettibile alle macchie rispetto ad altri tipi, in quanto tendono a essere più evidenti. Inoltre, è sensibile agli acidi, che possono causare macchie opache sulla superficie.
Per pulire il marmo bianco macchiato, è fondamentale agire tempestivamente e utilizzare prodotti delicati che non danneggino la finitura.
Il marmo nero è molto sofisticato, spesso utilizzato in ambienti lussuosi. Proviene principalmente da regioni come la Spagna, il Belgio e l'Italia, con varietà celebri come il Nero Marquina e il Nero Assoluto. Sebbene il marmo nero possa mascherare alcune macchie, graffi e imperfezioni risultano più evidenti sulla sua superficie scura.
Come il marmo bianco, anche il marmo nero è vulnerabile agli acidi, che possono provocare macchie chiare e visibili. Per pulire il marmo nero macchiato, devi utilizzare metodi di pulizia delicati e specifici, evitando prodotti aggressivi che possano compromettere la sua bellezza naturale.
Nonostante presti massima attenzione alla cura del tuo piano in cucina o in bagno, realizzato con marmo, le macchie sono inevitabili. Acqua, olio, saponi, detergenti, ma anche residui di cibo o di prodotti da bagno possono mettere a dura prova le superfici.
Le macchie di olio sono forse le più comuni in cucina. Il trattamento di queste macchie richiede un intervento, in quanto il grasso può penetrare nella superficie porosa del marmo e lasciare aloni. Appena ti accorgi della fuoriuscita di olio, grasso o un prodotto da bagno oleoso, rimuovi la macchia con della carta assorbente e intervieni seguendo le istruzioni che ti forniremo a breve.
Le macchie di acido si manifestano con un effetto opaco o una corrosione sulla superficie. Non si formano solo con l’utilizzo di prodotti molto aggressivi, come la soda caustica o l’acido muriatico, ma anche con alimenti come il limone o l’aceto. Ti sconsigliamo quindi di pulire il marmo persino con questi rimedi naturali, soprattutto quello nero.
Le macchie di calcare sul marmo sono inevitabili in quelle zone d’Italia dove l’acqua è molto dura. Si presentano come aloni bianchi o opachi, solitamente dovuti all'acqua evaporata o ai residui di sapone. Prevenirle è molto semplice: ricorda di asciugare le superfici in marmo dopo che hai usato la cucina o il bagno.
Più ostinate rispetto alle precedenti, le macchie di ruggine sono causate da oggetti metallici che lasciano macchie di ossido sulla superficie, come quando lasciamo per troppo tempo un vaso sul piano di marmo. Queste macchie possono apparire marroni o arancioni e richiedono un trattamento molto impegnativo per la loro rimozione.
Nonostante le macchie possano risultare ostinate e il marmo sia molto delicato, le soluzioni per pulirlo non mancano. Quando si tratta di pulire il marmo macchiato, è importante evitare prodotti troppo aggressivi che potrebbero danneggiare la superficie.
ACE dispone di due prodotti davvero efficaci per ottenere superfici in marmo come nuove:
Per mantenere il marmo in condizioni ottimali, segui questi passaggi e ottieni una pulizia efficace:
Considera di applicare una o due volte all’anno un sigillante per marmo dopo la pulizia per proteggere la superficie e prevenire future macchie.
Il marmo è un materiale elegante, ma delicato. Prendertene cura è un gesto d’amore per la tua casa. Per prevenire macchie future, utilizza sottobicchieri, sottovasi e tappetini sotto oggetti caldi o bagnati, e mantieni una routine di pulizia regolare per evitare l'accumulo di sporco.
Presta attenzione a non rovesciare condimenti o prodotti per la cura personale sulle superfici in marmo, intervieni subito se noti delle gocce sul piano e presta attenzione ai prodotti che utilizzi.
Scegli i prodotti ACE per preservare la bellezza del marmo nel tempo. La loro formula garantirà il massimo della pulizia, ma anche del rispetto delle superfici. Segui sempre le istruzioni d’uso riportate in etichetta.
Sì, il bicarbonato di sodio è utile per pulire delicatamente macchie ostinate sul marmo. Prepara una pasta con bicarbonato e acqua, applicala direttamente sulla macchia e lascia agire per circa 30 minuti. Dopodiché, risciacqua con un panno morbido e acqua tiepida, evitando di strofinare energicamente per non graffiare la superficie.
Dopo aver rimosso le macchie dal marmo, puoi lucidarlo per restituirgli brillantezza naturale. Usa un panno morbido in microfibra o lana e applica un prodotto specifico per lucidatura del marmo. Per una soluzione naturale, puoi strofinare delicatamente con un panno leggermente imbevuto d’olio d’oliva, rimuovendo poi l'eccesso con un altro panno pulito e asciutto.
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