Mettere i piedi nella doccia è il tuo primo pensiero appena torni a casa la sera? Certo, perché quei 10 minuti sotto il getto d’acqua calda possono rimetterti al mondo! Pensa però che brutta sorpresa se aprendo le porte del box doccia ti trovassi di fronte delle orribili tracce nere lasciate dalla muffa che si è diffusa sul piatto doccia. Tutta colpa di pedane e tappetini di plastica: certo ti salvano la vita impedendoti di scivolare, ma trattengono anche molta umidità, e questa, si sa, dopo un po’ crea la muffa. Ecco come devi fare per togliere la muffa dalle piastrelle del piatto doccia.
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La formazione della muffa nella doccia è principalmente dovuta a un insieme di fattori che includono l’elevata umidità ambientale, la scarsa circolazione d’aria e l’accumulo di residui organici, quali saponi, schiume e cellule epiteliali, che forniscono un substrato ideale alla proliferazione di funghi microscopici. In particolare, le superfici costantemente umide o soggette a condensazione favoriscono lo sviluppo di colonie fungine che si insinuano nelle fughe e negli interstizi, spesso rese ancora più sensibili dalla presenza di microfessure o sigillanti deteriorati.
La permanenza prolungata di tappetini e pedane antiscivolo, i quali trattengono acqua e ostacolano l’evaporazione, accentua il ristagno dell’umidità, incrementando ulteriormente il rischio di comparsa delle tipiche macchie scure. L’assenza di un’adeguata ventilazione, unita alla mancata asciugatura delle superfici, permette infine ai microrganismi di attecchire rapidamente, innescando un circolo vizioso che rende particolarmente difficile contrastare la crescita della muffa senza interventi specifici e regolari procedure di igienizzazione.
Per prima cosa togli dal piatto doccia la pedana in legno/plastica o il tappetino antiscivolo. Guarda sotto di loro e probabilmente noterai parecchia muffa, ma di questa ti occuperai in seguito. Quindi, igienizza il piatto doccia versando un’abbondante dose di ACE Candeggina Classica pura e lasciala agire per 15 minuti.
Prendi una spugna abrasiva sulle macchie per rimuoverle più facilmente. In alcuni casi potresti trovare la muffa anche all’angolo di contatto tra il piatto doccia e le piastrelle oppure tra il piatto doccia e la cabina. In tal caso, ACE Spray Candeggina Più con candeggina è la soluzione ideale perché la sua mousse rimane ben salda alle superfici verticali agendo più efficacemente. Dopo aver spruzzato il prodotto, strofina uno spazzolino da denti pulito sulle fughe delle piastrelle annerite dalla muffa. Per terminare, apri l’acqua e direzionando la cornetta della doccia risciacqua bene ogni angolo.
Spruzza ACE Spray Candeggina Più sul retro di tappetino e pedana, lascia agire qualche minuto e poi passa uno spazzolino da denti pulito tra le ventose per staccare meglio la muffa nascosta. Risciacqua abbondantemente. La tua doccia sarà ora splendente e libera dalla muffa!
Indossa sempre i guanti protettivi in lattice ogni volta che usi la candeggina pura perché se la pelle entra in contatto con questa sostanza troppo a lungo potrebbe irritarsi. Non hai i guanti a casa? Metti sulle mani un’abbondante dose di crema protettiva ad effetto barriera, lavora con la candeggina il più rapidamente possibile limitando al minimo la superficie di contatto, poi risciacqua abbondantemente le mani con acqua e sapone neutro e applica di nuovo la crema protettiva.
Oltre alle pareti e al piatto doccia, la muffa si insinua facilmente anche nelle fughe tra le piastrelle, provocando le classiche macchie nere. Per togliere il nero dalle fughe della doccia:
Se vuoi utilizzare rimedi naturali per un trattamento di mantenimento, puoi valutare acqua e bicarbonato o aceto bianco, ma in caso di muffa ostinata è consigliato ricorrere a prodotti specifici che agiscono più in profondità e in minor tempo.
Per mantenere il box doccia in condizioni ottimali e scongiurare la formazione di muffa, è fondamentale intervenire su alcuni aspetti chiave che riguardano sia l’areazione sia la corretta asciugatura delle superfici.
Indossa sempre i guanti protettivi in lattice ogni volta che usi la candeggina pura perché se la pelle entra in contatto con questa sostanza troppo a lungo potrebbe irritarsi. Non hai i guanti a casa? Metti sulle mani un’abbondante dose di crema protettiva ad effetto barriera, lavora con la candeggina il più rapidamente possibile limitando al minimo la superficie di contatto, poi risciacqua abbondantemente le mani con acqua e sapone neutro e applica di nuovo la crema protettiva.
Generalmente, la muffa si presenta con macchie scure/nerastre, talvolta con una leggera peluria. Se osservi che lo sporco torna dopo una normale pulizia, probabilmente si tratta di muffa.
Mantieni il bagno aerato, pulisci e asciuga regolarmente le superfici. Se possibile, rimuovi qualsiasi tappetino bagnato o pedana umida, e trattali a parte dopo ogni utilizzo.
È consigliabile dedicare un’attenzione specifica alle fughe almeno una volta alla settimana, soprattutto se noti punti di umidità persistente.
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