Tutto ti aspettavi tranne che trovare della muffa sul materasso? Hai ragione a preoccuparti, perché questo fatto sta a significare che negli ultimi tempi hai condiviso il letto con le terribili spore, mettendo a rischio la tua stessa salute! Ma ora che lo sai devi subito correre ai ripari, e per farlo non è detto che sia necessario ricomprare il materasso. Prima di arrenderti prova a salvarlo con una soluzione studiata specificatamente per togliere la muffa dai materassi.
IN QUESTO ARTICOLO:
Può capitarti di trovare la muffa sul materasso solo se quest’ultima ha trovato le condizioni favorevoli al suo sviluppo, in particolar modo l’umidità. Pensa che è sufficiente tenere il materasso in una stanza con una temperatura tra i 18°C e i 32°C e un’umidità del 60% per vederne la comparsa. Il problema peggiora se le finestre vengono aperte raramente e c’è uno scarso ricambio dell’aria. In estate invece, è l’umidità causata dalla sudorazione notturna a provocare lo sviluppo di muffe sui materassi, in particolare su quelli in lattice.
Se il problema è di lieve entità, e le macchie sono poche e di piccole dimensioni vale la pena tentare di eliminarle. Se la muffa ha attaccato materassi in lana o a molle tradizionali puoi utilizzare un aspirapolvere con getto di vapore in grado di sciogliere i funghi che hanno attaccato il materasso.
Fatto questo passaggio, tampona con un panno umido imbevuto di candeggina ACE Spray Candeggina Più oppure ACE Candeggina Più + DENSA prestando attenzione affinché il prodotto non venga assorbito in profondità nel tessuto e che quindi non danneggi il materasso. Lascia quindi asciugare il materasso all’aria aperta per almeno otto ore.
Condividi su: